Chirurgo generale, endoscopista perfezionato nella diagnosi e nella terapia delle malattie dell’esofago e dello stomaco
SISME
ACOI
25 aprile 2025 - 

Notizie



I tumori insorti su Barrett e localizzati solamente alla mucosa hanno un rischio molto basso di metastasi linfonodali ed è indicata quindi la resezione endoscopica (ESD o EMR, vedi tumori gastrici allo stadio precoce). Infatti tali neoplasie, che coinvolgono esclusivamente la mucosa fino alla muscolaris mucosae (da m1 a m3, vedi figura 1), il rischio di metastasi linfonodali è inferiore al 2%. Tale procedura può essere estesa anche ai tumori a basso rischio che invadono la parte iniziale della  sottomucosa (sm1, vedi figura 1) in assenza di scarsa differenziazione o invasione linfatica. Per i tumori squamosi il rischio di metastasi linfonodali è più alto e quindi le neoplasie localizzate negli strati mucosi più superficiali (m1 e m2) sono considerate assolute indicazioni alla resezione endoscopica; le neoplasie che invece invadono la muscolaris mucosae (m3) o il terzo superiore della sottomucosa (sm1) sono considerate indicazioni relative e devono essere valutate caso per caso (età del paziente, comorbilità ecc.). Comunque, questa indicazione relativa si può applicare solo a neoplasie ben differenziate e senza invasione linfatica. I tumori squamosi, infatti, quando invadono la muscolaris mucosae o la sottomucosa comportano un rischio di metastasi linfonodali del 5 e il 15% rispettivamente.

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