La capsula BRAVO è un microcomputer che registra le variazioni di pH in esofago e comunica via wireless -senza alcun collegamento fisico- a un ricevitore che memorizza i dati emessi dalla capsula per un periodo di 96 ore. La capsula Bravo è agganciata tramite un catetere di posizionamento alla parete interna dell'esofago, rimane attaccata alla parete esofagea per circa una settimana per poi staccarsi ed essere eliminata con le feci senza che il paziente se ne accorga. La capsula è totalmente asintomatica, una minoranza dei pazienti può riferire un dolore retrosternale che si accentua durante l’alimentazione. Tale sintomatologia generalmente dura 12-24 ore. Sul ricevitore sono presenti 5 pulsanti:
- Una tasto per indicare l’inizio e la fine di ogni pasto
- Un tasto per indicare l’inizio e la fine della posizione sdraiata
- Tre tasti sintomo:
- Dolore toracico
- Tosse
- Pirosi (bruciore epigastrio e/o retrosternale)
Al termine della procedura il paziente restituirà il ricevitore ed i dati saranno scaricati ed analizzati. Come detto, la capsula monouso si staccherà spontaneamente e passerà attraverso l'intestino per essere espulsa dopo pochi giorni.
I vantaggi di questo studio sono l'assenza del sondino naso-gastrico, lo studio in condizioni più fisiologiche (comunque la presenza di un sondino può determinare delle alterazioni nello stile di vita del paziente e/o nei reflussi), la possibilità di prolungare lo studio fino a 96 ore e quindi di ridurre i falsi negativi (pazienti che hanno una malattia da reflusso ma che per un transitorio periodo di benessere hanno un tracciato pH-metrico negativo).
Filmato 1. Posizonamento di capsula wireless Bravo