Il gene HER2 e/o l'espressione della proteina HER2 (fattore di crescita umano) sono stati implicati nello sviluppo degli adenocarcinomi gastrici e della giunzione gastroesofagea infatti è responsabile della produzione di una proteina implicata nei processi di crescita e migrazione cellulare (figura 1). Pertanto, lo stato del gene HER2 rappresenta un elemento importante ai fini del processo decisionale terapeutico nei pazienti con cancro dello stomaco, della giunzione esofagogastrica o dell'esofago distale metastatico. Le percentuali di amplificazione del gene e l'iperespressione della proteina HER2 sono 12-27% e 9-23% rispettivamente nei pazienti con tumore gastrico o della giunzione esofagogastrica. La positività di HER2 varia anche in base all'istotipo (maggiore nel tumore di tipo intestinale rispetto all'istotipo diffuso) e al grading (maggiore nei tumori moderatamente differenziati rispetto ai poco differenziati). L'immunoistochimica è il test più usato per la valutazione dell'iperspressione di HER2 con uno score che va da 0 a 3+. Uno score di 0 e 1+ è considerato negativo, uno score di 2+ è considerato dubbio e quindi c'è necessità di un approfondimento diagnostico (con metodica FISH,Fluorescence In Situ Hybridization), uno score 3+ è considerato positivo. Il test HER2 è indicato in tutti pazienti con diagnosi di adenocarcinoma dell'esofago distale, della giunzione gastroesofagea e dello stomaco, metastatico al momento della diagnosi. La positività del test consente l'utilizzo di una target therapy, cioè di un farmaco (il Trastuzumab O Herceptin) che si lega in maniera specifica al recettore HER2.